O.T.O.D.I. FOCUS ON: FRATTURE PERIPROTESICHE
Firenze, 13 giugno 2025
Pietro De Biase

Le fratture periprotesiche rappresentano una delle complicazioni più complesse e impegnative in ortopedia e traumatologia, coinvolgendo pazienti e chirurghi in una battaglia che richiede approcci interdisciplinari e soluzioni innovative. Questo congresso si propone di esplorare lo stato dell’arte nella gestione delle fratture periprotesiche, offrendo una panoramica approfondita dei progressi scientifici, delle tecniche chirurgiche più avanzate e delle prospettive future in un campo che continua a evolversi rapidamente.

L’aumento dell’incidenza delle fratture periprotesiche è strettamente correlato al progressivo invecchiamento della popolazione e al numero crescente di interventi di artroprotesi, in particolare a livello dell’anca e del ginocchio. Si stima che entro il 2030 le procedure di artroprotesi aumenteranno del 174% per l’anca e del 673% per il ginocchio, con un parallelo incremento delle complicazioni correlate, tra cui le fratture periprotesiche.
Queste lesioni si verificano tipicamente in pazienti anziani, spesso affetti da osteoporosi, con una qualità ossea compromessa e una limitata capacità di guarigione. Tuttavia, non mancano casi in pazienti giovani o in individui attivi, in cui il trauma rappresenta il principale fattore scatenante. La sfida per i professionisti sanitari consiste non solo nel trattare una frattura, ma anche nel preservare quando possibile l’integrità della protesi esistente e nel garantire il recupero funzionale del paziente.

L’imaging diagnostico, in particolare la tomografia computerizzata (TC), gioca un ruolo chiave nell’identificazione della localizzazione, dell’entità del danno osseo e della stabilità dell’impianto protesico.
La classificazione deve guidare guida il chirurgo nella scelta del trattamento. La categorizzazione delle lesioni in base alla sede della frattura, alla stabilità della protesi e alla qualità ossea del paziente consente un approccio terapeutico mirato e personalizzato.
La scelta della strategia è particolarmente importante per minimizzare quando possibile il gesto chirurgico, ma contemporaneamente permettere una mobilizzazione ed un carico precoce al paziente.
Un aspetto cruciale nella gestione delle fratture periprotesiche è la formazione continua degli operatori sanitari. Congressi come questo rappresentano l’occasione unica per condividere esperienze, discutere casi clinici complessi e apprendere dalle best practice internazionali.

Pietro De Biase